Lunedì genocidio, giovedì partita

CIO
19 Novembre 2025
sport popolare
palestina
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volantino

Giovedì 20 novembre 2025 alle ore 20.30 l’Unipol Forum di Assago ospiterà la partita tra EA7 Olimpia Milano e Hapoel Ibi Tel Aviv. Mentre il palazzetto si illumina, in Palestina continua il genocidio.

Il giorno dopo, venerdì 21 novembre 2025 a Bologna la Fortitudo Pallacanestro Bologna affronterà il Maccabi Tel Aviv, squadra simbolo del sionismo dello stato di Israele.

A febbraio accadrà lo stesso con le Olimpiadi invernali Milano Cortina: nuovo grande evento sportivo internazionale cui è concesso a divise e bandiere di uno Stato genocida di esibirsi, mentre altri Paesi impegnati in guerra di aggressione sono stati esclusi. A riconferma dell’utilizzo geopolitico dello sport spettacolo da parte dell’Occidente.

Israele fa sportwashing, usa lo sport per ripulire la propria immagine davanti all’opinione pubblica. Lo sport non è mai solo un gioco: quando una squadra scende in campo, porta con sé un’identità nazionale, una narrativa e una forma di legittimazione.

Per questo governi e istituzioni investono nello sport: perché ogni partita diventa un’arma di consenso e un messaggio politico, ogni presenza nei tornei globali diventa un modo per mostrarsi parte della legittima comunità internazionale agli occhi del mondo, anche quando sul terreno politico e umanitario si consumano violenze e oppressioni. Ma lo sport è politica anche per noi: nelle attività che portiamo avanti ogni giorno, nella costruzione di luoghi e pratiche di resistenza e sorellanza in una città dove gli impianti sportivi comunali vengono chiusi, abbandonati o privatizzati, e lo sport considerato degno è solo quello dei grandi eventi o delle palestre inaccessibili per lə abitanti dei quartieri. Con il sionismo non si gioca! Boicottiamo le squadre israeliane complici del genocidio!

Non si gioca con uno Stato genocida, allenati popolare! Non essere complice, blocchiamo tutto!